Oggi gli studenti dei civici licei serali erano ancora una volta in presidio sotto Palazzo Marino con l'intenzione di ricevere risposte in merito all'ingiustificata chiusura delle 18 classi previste su 20. Ancora una volta abbiamo ricevuto solo silenzio, ancora una volta i tempi delle burocrazie comunali non corrispondo alle nostre esigenze. Ci sentiamo presi in giro dalle false mediazioni proposte da CGIL e dai sindacati concertativi, mediazioni che non portano alla riapertura delle classi e che in ultima analisi avvallano le politiche comunali. Rivolgiamo ancora una volta l'appello a tutti/e i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Milano, a partire dai professori di tutte le scuole civiche, affinchè trasformino la loro solidarietà in partecipazione concreta andando oltre a delle rappresentanze che non corrispondo alle reali esigenze.
Consapevoli che solo con le nostre forze siamo in grado di portare avanti le nostre istanze abbiamo deciso di occupare gli edifici di Via Marsala , sede dove è stata trasferita la nostra scuola e dove tutt'oggi non vengono accettati gli studenti delle classi soppresse.
L'occupazione di questa sera arriva dall'esperienza della prima occupazione, avvenuta lunedì scorso, occupazione partita dall'esigenza di poter iniziare regolarmente l'anno scolastico, con tutte le classi previste, e che ha ricevuto come unica risposta da parte delle istituzioni il brutale sgombero della polizia.
Non c'è spazio al dialogo con una amministrazione che alla richiesta di poter studiare risponde con l'impiego della celere.
Da quella mattina abbiamo capito che il diritto allo studio lo potevamo riottenere solo con la nostra azione, e che la nostra mobilitazione (dall'accampamento permanente ai presidi) doveva andare avanti, giorno per giorno.
Oggi di fronte ai possibili accordi ventilati tra CGIL ed Amministrazione abbiamo capito che il tempo per poter riaffermare il nostro diritto, quello allo studio, era ed è ora.
Quindi stiamo ri-occupando, occupazione anomala come anomala è la nostra situazione, andremo avanti fino a quando le nostre richieste verranno accettate,
per questo nei prossimi giorni si terrà nei locali della scuola un'assemblea cittadina insieme a tutti gli studenti, i precari, i professori e i lavoratori del mondo della scuola.
Assemblea permanente studenti Gandhi.
lunedì 21 settembre 2009
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